PEDAGOGIA Johann Paul Friedrich Richter e la fiducia nell'infanzia
DUE DIVERSE CONCEZIONI DELL'INFANZIA
il dibattito illuministico sulle peculiarità dell'infanzia, sulle capacità cognitive dell'uomo e sull'importanza dell'educazione e dell'istruzione nel loro sviluppo diede origine a 2 CORRENTI DI PENSIERO E DI RICERCA
1. basata su una concezione ROMANTICA dell'infanzia e delle sue doti
--> filosofi, educatori e uomini di scuola
2. basata sulla componente ORGANICA E PSICHICA dell'uomo
--> ambito medico
VITA E OPERE
- nacque a Wunsiedel nella Germania del Sud
- studiò teologia a Lipsia fino a quando non dovette abbandonare gli studi universitari e fuggire dalla capitale prussiana per via dei debiti accumulati
- negli anni successivi fondò e diresse una scuola elementare di Schwarzenbach
- lavorò anche come precettore in alcune famiglie nobili
- acquisì fama come scrittore e romanziere ma anche per i difficili rapporti con molti dei grandi esponenti delle letteratura tedesca come Goethe
- Autore DI LEVANA
---> 1807
---> titolo dato dal nome della dea che nell'antica Roma che tutelava il riconoscimento paterno del
figlio appena nato
---> più volte ristampato e letto con passione da generazioni di educatori
---> i bambini sono rappresentati come la garanzia per un mondo e un futuro migliori
---> celebri sono le pagine dedicate al gioco e quelle in cui Richter descrive i bambini definendoli
"educatori degli educatori" (grazie alla loro purezza e spontaneità)
---> ricco di poesia, empatia e norme concrete, ispirate al buonsenso più che alle convenzioni
dell'epoca
---> mira a un'acuta e aggiornata conoscenza dei meccanismi affettivi e cognitivi dell'infanzia, sui
quali impostare una relazione basata su sentimento e rispetto tra bambino e adulto
- si contraddistinse per la sensibilità e l'empatia che mostrò nei confronti del mondo infantile e per la delicatezza e profondità con cui seppe descrivere il comportamento e la psicologia dei bambini
POESIE E PEDAGOGIA
- in Richter come in altri autori la filosofia non si riusciva a separare dalla vena poetica
- il bambino veniva presentato come la speranza per il mondo di domani e anche come il depositario della capacità di guardare alla relata nel modo giusto
- in campo pedagogico il modello di Richter fu Rousseau
- Richter non riteneva sufficiente la sola educazione negativa , in quanto reputava i precetti e gli insegnamenti degli adulti necessari a trasmettere i valori morali ed estetici
nell'insegnare la virtù e la verità, ma nel garantire il cuore dal vizio e la mente dall'errore)
- Richter condivideva con Rousseau il rifiuto per la pedagogia fatta di norme e regole precostituite
---> la crescita del bambino aveva bisogno di condizioni favorevoli che dipendevano dagli adulti
UN'EDUCAZIONE RICCA DI BUONSENSO
Commenti
Posta un commento